Dal 19 al 23 ottobre 2020 siamo stati impegnati con il progetto europeo AttTrak di Erasmus + assieme ai nostri partner provenienti dalla Germania, Spagna, Lituania e Polonia.
A causa dell’emergenza sanitaria non abbiamo potuto partecipare di persona ma ci siamo connessi per seguire e contribuire allo svolgimento del ricco programma di eventi.
Come nelle due precedenti settimane di lavoro, svoltesi in Lituania e in Spagna, l’incontro è stato caratterizzato da un ricco programma che ha coinvolto esperti internazionali, incontri con aziende e centri di formazione professionale. Il focus è stato la motivazione dei giovani e degli insegnanti a promuovere le vocazioni industriali per attrarre e trattenere i talenti in questi settori e la creazione di progetti di cooperazione pubblico-privata per promuovere azioni di sviluppo finalizzate alla formazione professionale. In particolare, il settore produttivo di riferimento è stato il metalmeccanico, una delle vocazioni imprenditoriali del tessuto provinciale cremonese.
Nel corso della settimana, ciascun partner si è occupato della programmazione e del coordinamento di una delle cinque giornate formative. L‘Italia, rappresentata da REI ha organizzato la giornata di giovedì 22 ottobre.
La prima delle sessioni, programmate per lunedì 19, “Effective cooperation between actors/players of the dual system” è stata a cura del capofila di progetto, Institute for Occupational Educational Research di Berlino, IBBF. L’esperto Prof. Dr.-Ing. Jörg Reiff-Stephan si è occupato di illustrare il funzionamento della formazione duale tedesca, presentando ai partner i vantaggi per il tessuto produttivo, in termini di imprese e forza lavoro.
Martedì 20 è stato il turno del partner spagnolo che ha organizzato il seminario “Factors of building an attractive organizational culture of the employer: transformation of the organizational culture; how to build a modern organization, adapted to the newmanagement models; relationship building between employer and employee“. Il contenuto, a cura di María Rosell Ropero, Talent development and cultural transformation strategist, era rivolto a dirigenti scolastici e direttori dei dipartimenti educazione che agiscono nelle PA. Il suo intervento si è concretizzato in un workshop attivo-partecipativo mediante lo strumento Mural nel corso del quali i partecipanti hanno lavorato per identificare i fattori chiave per trasformare la cultura organizzativa dell’azienda e adattarla a tempi e bisogni nuovi.
Mercoledì 21 il partner lituano si è occupato di curare i contenuti del workshop “Motivation at any level: how to stimulate it? What tools do we have for a concrete impact? Motivations of future and current employees of metal and machine industry companies“. Il target erano gli studenti, gli insegnanti, gli imprenditori e gli HR. Lo speech è stato curato dal Dr. Vidmantas Tūtlys, Direttore del Center for Vocational Education and Research at Vytautas Magnus dell’Università di Kaunas. L’argomento del dibattito è ruotato attorno all’individuazione degli aspetti attrattivi del settore e di quelli scarsamente motivanti nei confronti dei giovani talenti.
Giovedì 22 REI – Reindustria Innovazione ha organizzato per l’Italia il seminario “Motivation at any level: how to stimulate it? What tools do we have for a concrete impact?” coinvolgendo il prof. Luca Fumagalli di Politecnico di Milano. Il focus è stato dischiudere ai partecipanti, e agli insegnanti in senso lato, la conoscenza degli strumenti per impattare concretamente sulla motivazione degli studenti nella “the new online teaching era.”
Venerdì 23, giornata conclusiva della settimana di lavori, i padroni di casa della Polonia hanno organizzato il seminario “VET Teachers competences. How to impact on their growth path, how to face/solve their training needs during their professional life-time (e.g. international mobility)?” Lo speech è stato curato da Elwira Rusilowicz-Lipinska, consulente di employer brand building e talent management. Si è trattato di un workshop interattivo per la condivisione e definizione delle potenziali competenze che saranno sviluppate dagli insegnanti di Formazione Professionale per adattarsi alle nuove esigenze del settore e alle caratteristiche delle nuove generazioni.
Si è chiusa così un’intensa settimana di condivisione di conoscenza, esperienze e knowhow finalizzate ad implementare “la cassetta degli attrezzi” per motivare studenti, talenti e formatori ad incentivare lo sviluppo di una carriera professionale nel settore metalmeccanico.