top of page

Masterplan 3C “insieme sCRiviamo il futuro”

Cosa farà da grande la provincia di Cremona?

E’ questa la sfida che apre l’Assemblea Generale dell’Associazione Industriali della Provincia di Cremona, svoltasi lunedì 6 maggio 2019 e nel corso della quale è avvenuta la presentazione del rapporto Masterplan 3C. Insieme sCRiviamo il futuro realizzato da e a cura di The European House – Ambrosetti.


E’ per fornire una risposta alla domanda di apertura che l’Associazione Industriali di Cremona ha dato vita all’iniziativa Masterplan 3C, finalizzata a delineare la strategia di medio-lungo termine e indirizzare le scelte di sviluppo e valorizzazione del territorio della Provincia.

Il Masterplan 3C, le cui attività hanno preso avvio lo scorso maggio 2018 e si sono concluse dopo un anno con la redazione e il rilascio del rapporto presentato all’Assemblea Generale, si è posto 5 obiettivi.

Prima di scoprirli facciamo un passo indietro per conoscere il contesto di riferimento.

In un quadro diffuso di aumento d’intensità della competizione e della consapevolezza di essere attrattivi, i territori delineano le proprie strategie e mettono a punto le proprie armi competitive. In questo particolare momento storico inizia a definirsi una “gerarchia dei territori”, delineata all’interno di un modello di urbanizzazione polarizzata tra le cosiddette “grandi aree urbane” (sopra il milione di abitanti) da un lato e i centri di medie e piccole dimensioni dall’altro. I territori di medie dimensioni – è il caso della provincia di Cremona – si posizionano alle propaggini delle macro-regioni a maggior capacità di traino dello sviluppo economico e forte dinamismo e per essere della partita devono puntare a raggiungere e mantenere livelli di forte distintività e specializzazione: la competizione impone che competenze strategiche, che qualificano un determinato territorio, debbano raggiungere livelli di eccellenza.

In sintesi, un territorio, per conoscere il proprio posizionamento entro un contesto caratterizzato da forte competitività deve essere in grado di rispondere ad alcune domande basilari:

  1. Perché un’impresa dovrebbe insediarsi qui e non altrove?

  2. Perché un’impresa già insediata dovrebbe rimanerci o non spostarsi?

  3. Perché una famiglia e/ o un contribuente dovrebbe insediarsi e contribuire qui e non altrove?

  4. Perché un talento dovrebbe decidere di lavorare qui e non altrove?

  5. Perché un turista dovrebbe decidere di venire qui?

  6. Perché uno studente dovrebbe decidere di studiare qui e non altrove?

Cosa emerge dal rapporto?

Il rapporto presentato da The European House – Ambrosetti evidenzia che, se da un lato permangono alcune priorità da affrontare per colmare i gap, il territorio della provincia di Cremona, che generalmente non occupa i primi  posti delle classifiche nei principali indicatori macro-economici di riferimento, si rivela dall’altro un unicum a livello nazionale e internazionale per patrimonio, eccellenze produttive insediate e “saper fare” diffuso.

Cosa significano le “C” a cui il Masterplan fa riferimento e quali dimensioni richiamano?

Partiamo dalle finalità: favorire la Crescita del territorio, aumentarne la Competitività e rafforzare il Coinvolgimento degli stakeholder.

Quali gli strumenti e le leve attraverso le quali il Masterplan intende raggiungere questi obiettivi? Creatività, Cambiamento e Comunicazione.

Infine 3C come i destinatari del Masterplan: i Territori, declinati nei tre poli della Provincia: le aree di Cremona, Crema e Casalmaggiore. La strada? Mettere a sistema le numerose eccellenze presenti in ciascuno.

Ciò detto possiamo ora descrivere i cinque obiettivi del Masterplan 3C.

  1. Mettere a punto la visione del futuro (il modello di sviluppo) per il territorio della provincia di Cremona e la relativa agenda d’azione strategica;

  2. individuare i progetti portanti per accelerare la crescita;

  3. massimizzare la visibilità del territorio come area dove investire e fare sviluppo, anche attraverso la progettazione e il lancio di una strategia di comunicazione e l’individuazione dei fattori distintivi di attrattività del territorio;

  4. dimostrare il ruolo della Provincia di Cremona come territorio importante in Lombardia;

  5. Creare l’ingaggio e il coinvolgimento dei cittadini, delle Istituzioni e della comunità imprenditoriale

E ora?

Definiti e approfonditi questi aspetti, così ben evidenziati e descritti nel rapporto, parte una seconda fase, proattiva e di attuazione del Masterplan: la definizione di come concretizzare, definendo la governance condivisa e adeguata, i ruoli che i soggetti sul territorio possono sviluppare, per mantenere alta e viva la visione, infine attuare i suggerimenti delineati nel rapporto.

bottom of page