Via libera dalla giunta regionale nella seduta del 5 novembre alla dotazione di 70 milioni di euro per la Call “Hub ricerca e innovazione e della ricerca”, presentata dal vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.
Si tratta di un bando la cui apertura è prevista a gennaio. A partire dallo stanziamento di fondi POR FESR 2014-2020, la Call punta a mobilitare nel complesso sul territorio cifre molto maggiori, come spiega lo stesso assessore: “Stimiamo di generare 140 milioni di euro su progetti di ricerca e innovazione, visto che le imprese coprono i costi al 50%. I progetti muoveranno investimenti pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero l’equivalente dello 0,5% del Pil della Lombardia”.
A CHI SI RIVOLGE
La Call sarà rivolta a Organismi di Ricerca, Università e Imprese aggregati in forma di partenariati, che siano composti da un minimo di tre fino a un massimo di otto soggetti: tra questi almeno uno dovrà essere una PMI e uno un Organismo di ricerca.
La struttura, innovativa, è quella che ha già decretato il successo degli Accordi per la Ricerca, promossi sempre da Regione: l’obiettivo dichiarato è quello di promuovere sinergie inedite tra filiera della ricerca, sia pubblica sia privata, e mondo produttivo per favorire lo scambio di competenze dall’una all’altro.
I progetti proposti dovranno interessare una delle sette aree di specializzazione previste ovvero Aerospazio; Agroalimentare; Eco-industria; Industrie creative e culturali; Industria della Salute; Manifatturiero Avanzato; Mobilità sostenibile. Oppure, i progetti potranno ricadere nel driver trasversale di sviluppo smart cities and communities.
LE SPESE COPERTE
Ciascun partenariato e dunque ciascun progetto potrà ricevere un’agevolazione fino a 5 milioni di euro.
L’intensità d’aiuto massima – sia per attività di Ricerca industriale che di Sviluppo Sperimentale – risulta pari al 60% delle spese ammesse per le Piccole Imprese, al 50% per le Medie e al 40% per le Grandi Imprese e gli Organismi di Ricerca.
“È un bando innovativo che aprirà a gennaio e si chiuderà a fine marzo – ha aggiunto il vicepresidente -, poi andrà in negoziazione. Il termine massimo per l’avvio dei progetti è a 30 mesi. Premiamo le eccellenze, le idee che abbiamo nelle università, nei Centri di ricerca e nelle aziende – ha concluso Sala – in linea con la nostra impostazione che vede in primo piano il trasferimento tecnologico”.
Al seguente link, tutte le informazioni in un video del VicePresidente Sala.